Forlan: «Inter, sto bene ma non so quando torno»

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Hamsik95
view post Posted on 10/11/2011, 21:24




Forlan: «Inter, sto bene ma non so quando torno»
Snejder: «In questo momento c'è differenza tra le riserve e i titolari. Siamo anche la squadra con l'età media più alta che abbia mai giocato in Champions League». Intanto Zanetti diventa cantante

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MILANO - Diego Forlan sta lavorando per tornare presto in campo, dopo l'infortunio del mese scorso subito durante una partita della nazionale uruguaiana, ma ancora non sa quando verrà schierato in partita: "Sto bene - ha detto a Inter Channel - ma non si può dire ora una data. Sto lavorando bene e tantissimo. Faremo un controllo penso settimana prossima e vedremo come procede la situazione. Ora mi sto allenando da solo e questo è molto importante per migliorare la mia condizione". L'Inter per il momento va meglio in Europa che in Italia: "Il calcio non ha mai una risposta logica - ha detto Forlan - ci sono partite nelle quali fai bene e altre che nascono in modo diverso. In campionato non stiamo andando così bene ma abbiamo avuto anche poca fortuna. Contro la Juventus, per esempio, stavamo giocando bene e loro hanno fatto due gol in due contropiedi. Sta andando tutto storto ma arriveranno sicuramente momenti migliori. Segno poco? A volte le cose vanno bene o benissimo, altre volte meno bene. Comunque ora l'importante è rientrare a giocare, poi spero di segnare tutte le partite". Forlan ha poi parlato di un uruguaiano rimasto nel cuore di Moratti, cioè Alvaro Recoba: "Per noi è stato un punto di riferimento, un giocatore d'esperienza che ha giocato e segnato tanto in Italia. Con lui ho sempre avuto un bel rapporto dentro e fuori dal campo".

SNEIJDER - Wesley Sneijder parla dal ritiro dell'Olanda e analizza il momento attuale dell'Inter, evidenziando quali potrebbero essere le cause del suo ritardo in classifica: "In questo momento - ha detto al sito Nusport.nl - c'è differenza tra le riserve e i titolari. Siamo anche la squadra con l'età media più alta che abbia mai giocato in Champions League. Ma comunque sono ancora molto contento. Se poi un paio di ragazzi entreranno in forma, le cose miglioreranno". Uno di questi ragazzi è Luc Castaignos: "In allenamento fa vedere davvero ottime cose - ha continuato Sneijder - gioca molto bene. Però in partita gli manca un pò di fortuna, sembra bloccato: questo è normale per un giovane che gioca in una grande squadra. Luc comunque ha dimostrato di essere un giocatore molto buono". Sul fatto che l'Inter abbia più punti in Champions che in campionato, Sneijder ha detto che "non è normale, è strano".

POLI - Zlatan Ibrahimovic nella sua autobiografia parla di un'Inter in mano a clan contrapposti. Per Andrea Poli, invece, la realtà è diversa: "Non ho notato tutti questi clan che ha detto Ibrahimovic - ha spiegato a Sky Sport 24 - ho trovato un gruppo compatto, sono giocatori che hanno vinto tutto e possono essere solo un esempio". Poli ha raccontato l'attuale momento interista: "Qui c'è un grandissimo gruppo che mi ha accolto alla grande. Quando si cambia allenatore c'è un periodo di adattamento, soprattutto a livello fisico, poi si vedranno miglioramenti col passare del tempo". Reduce da un infortunio, Poli ha parlato anche delle sue condizioni: "Sto sempre meglio e spero di tornare dopo la sosta".

ZANETTI - Il capitano dell'Inter, Javier Zanetti, si toglie la maglia nerazzurra per vestire i panni di musicista e aiutare l'Africa a combattere la siccità: il giocatore, infatti, partecipa al progetto benefico Rezophonic, che riunisce tantissimi artisti - tra i quali Caparezza e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro - per cantare in coro 'Ci vuole un fiore', cover di Sergio Endrigo trasformata da Enrico Ruggeri in un pezzo punk. L'obiettivo dei Rezophonic è di raccogliere fondi da destinare all'Amref per la costruzione di pozzi in Africa. "Enrico Ruggeri è un grande - ha detto Zanetti a Sky Sport 24 - quando ci siamo messi a cantare l'abbiamo fatto col cuore, perchè è un grande trascinatore, lui e la sua band trainavano tutto il gruppo. Per me è stata una bellissima sorpresa e una bellissima canzone". I Rezophonic "sono bravissimi - ha proseguito l'interista - quando ho sentito del loro progetto ho detto subito sì, perchè è una cosa molto importante dedicata alla gente che ha bisogno".
 
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