Barça fermato, il Real ne fa 7 e allunga

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Hamsik95
view post Posted on 7/11/2011, 14:35




Barça fermato, il Real ne fa 7 e allunga

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Il Real Madrid CF ottiene la settima vittoria consecutiva in campionato e porta a tre i punti di vantaggio sul FC Barcelona, fermato sul pareggio in casa dell’Athletic Club. Al Santiago Bernabéu, nell’anticipo di mezzogiorno della dodicesima giornata della Liga, la squadra di José Mourinho travolge 7-1 il malcapitato CA Osasuna: protagonista, nemmeno a dirlo, Cristiano Ronaldo che firma una tripletta appena quattro giorni dopo aver tagliato il traguardo delle 100 reti in maglia merengues.

La partita inizia con tutti i giocatori del Real Madrid che entrano in campo indossando una maglia numero 19 – quello che aveva sulle spalle Antonio Cassano nell’anno e mezzo in cui giocò con le merengues – e la scritta “Forza Cassano”, per rivolgere gli auguri al fantasista dell’AC Milan e dell’Italia appena operato per curare una malformazione cardiaca. La squadra di Mourinho impiega 23 minuti per sbloccare il risultato: cross di Ángel di María e colpo di testa di Ronaldo, che non perdona Andrés Fernández.

Le merengues sono però distratte in difesa e l’Osasuna, battendo rapidamente una punizione, riesce a raggiungere il pareggio con una precisa conclusione dell’attaccante senegalese Ibrahima Baldé. Siamo al 31’, ma l’equilibrio dura solo tre minuti: il colpo di testa del difensore portoghese trova l’angolino e fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico del Bernabéu. Prima dell’intervallo, il Real Madrid trova il terzo gol con il terzo assist di di María (poi sostituito all’intervallo da Karim Benzema), dopo un ottimo spunto di Mesut Özil: Gonzalo Higuaín supera in dribbling il marcatore diretto e con un bellissimo destro a giro mette il pallone sotto gli incroci. Per il “Pipita” è il gol numero 11 nella Liga.

A inizio ripresa Ronaldo mette in cassaforte la vittoria, trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo in area di Eneko Satrústegui: nell’occasione, il difensore 21enne aggregato dalla squadra “B” è espulso dall’arbitro. In inferiorità numerica l’Osasuna di José Luis Mendilibar crolla sotto i colpi della capolista. CR7 realizza la tripletta personale con un perfetto colpo di testa, con cui raggiunge quota 13 reti in campionato. Poi è la doppietta di Benzema a suggellare il 7-1 finale.

Al San Mamés, contro un Atletico Bilbao reduce da sei risultati utili consecutivi, il Barcellona va sotto dopo venti minuti colpito da Ander Herrera. I Blaugrana di Josep Guardiola, però, riescono a pareggiare quasi subito (24’) con il quinto gol nella Liga di Cesc Fàbregas. Nella ripresa, a dieci minuti dalla fine, un’autogol di Gerard Piqué riporta in vantaggio l’Atletico Bilbao e sembra regalare l’intera posta in palio ai baschi; ma nel primo minuto di recupero, il solito Messi togli le castagne dal fuoco ai campioni d’Europa e di Spagna. Nel recupero è espulso Fernando Amorebieta, difensore venezuelano dei padroni di casa.

Un gol di Hélder Postiga nei minuti di recupero regala un punto potenzialmente importante al Real Zaragoza contro il Real Sporting de Gijón: la sfida finisce 2-2. Il Granada CF, terzultimo in classifica, pareggia 0-0 contro il Real Racing Club. Stesso risultato nella sfida tra RCD Espanyol e Villarreal CF, mentre il Rayo Vallecano de Madrid travolge 4-0 la Real Sociedad de Fútbol. L’incontro si fa subito in discesa per i padroni di casa, che usufruiscono di un calcio di rigore che costa l’espulsione al difensore ospite Iñigo Martínez: dal dischetto, Piti non sbaglia. Nella ripresa la squadra di José Ramón Sandoval va a segno altre tre volte; Michu sigla una doppietta, Roberto Trashorras al 73’ chiude il conto.

Al Coliseum Alfonso Pérez, nel posticipo, il Getafe CF ha la meglio 3-2 sul Club Atlético de Madrid. Le cose sembrano mettersi male per la squadra di Luis García Plaza, che resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Alberto Lopo ed è costretto a inseguire dopo il gol realizzato su calcio di rigore dall’attaccante colombiano Radamel Falcao. L’Atletico Madrid subisce però la reazione dei padroni di casa, che prima pareggiano con il centrocampista marocchino Abdelaziz Barrada (40’) e poi passano in vantaggio con Míchel (49’). I colchoneros di Gregorio Manzano riescono a trovare il pareggio all’80’ con Álvaro Domínguez, ma tre minuti dopo un rigore di Diego Castro regala i tre punti al Getafe.
 
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